Nel cuore della città, simbolo e emblema dell’industria che nel secolo scorso è stata leader mondiale della produzione di macchine da scrivere e calcolatrici, all’interno del maestoso palazzo che ospita in modo permanete il Museo Garda, abbiamo partecipato all’inaugurazione della Mostra “Piccoli tasti, grandi firme”. Siamo stati accolti con grande enfasi dall’organizzatore prof. Luigi Mascheroni.
La mattina del giorno successivo, nell’ampio cortile del Museo, il prof. Mascheroni ha tenuto una conferenza dedicata esclusivamente al ricordo e alla descrizione del disco “Musica per parole”, stampato dalla Olivetti a corredo della “Lettera 22” prodotta nel 1950, contenente in corso di dattilografia per insegnare a utilizzare quella tastiera adoperando le dieci ditaed essere veloci nella scrittura. Lettore delle istruzioni è il regista e scrittore Mario Soldati e anche autore di un dibattito finale, contenuto sempre nello stesso disco, tra il maestro di “calligrafia” che non intendeva farsi da parte, e l’emergente maestro di dattilografia, sostenitore che ormai la “dattilografia è sinonimo di chiarezza, eleganza, uniformità”.
Il disco, i testi e il dialogo tra i due insegnanti sono stati forniti dal nostro Museo, poiché già nel 2010, il giorno 20 marzo, nella nostra sede di Milano, due note attrici milanesi, Wanda Marziali e Giulia Sonz, recitarono con grande arte declamatoria, il serrato dibattito tra i due Maestri che metteva in grande evidenza il tramonto della scrittura manuale a favore della scrittura a macchina.
Presentiamo alcune foto dell’evento, a cui hanno preso parte grandi personaggi tra i quali lo scrittore Gianni Mura e anche la signora Letizia Moizzi, nipote ed erede del grande Indro Montanelli e naturalmente Luigi Mascheroni.