Il nono libro di Umberto Di Donato è stato presentato al pubblico di Milano, nella sala al primo piano della prestigiosa Villa Litta di Affori. Questa villa, risalente al 1687 e immersa in un ampio parco all’inglese, fu prima abitata dalla nobiltà milanese e nell’800 divenne uno dei più importanti salotti intellettuali della città, frequentato assiduamente anche da Alessandro Manzoni e dal pittore Francesco Hayez. Oggi è sede della Biblioteca comunale e utilizzato per eventi culturali.
Con questa spettacolare scenografia e alla presenza di un folto pubblico qualificato, il presidente del Municipio Nove, Lardieri Giuseppe, ha espresso parole di profondo apprezzamento nei riguardi dell’autore, conosciuto in Zona da diversi anni per avere qui fondato il Museo della Macchina da Scrivere.
Il libro, dal titolo: “Le Tastiere Magiche, di scrittori e personaggi importanti”, ed. Quattro, ricorda il percorso storico che ha portato alla costruzione delle macchine da scrivere e delle calcolatrici meccaniche, strumenti necessari all’uomo per favorire e sostenere la frenetica evoluzione della società negli ultimi due secoli. Il nuovo lavoro del Di Donato è anche una rassegna fotografica delle più interessanti macchine esposte nel museo, appartenute e usate da personaggi per lasciare ai posteri scritti e opere di grande valore culturale e di conoscenza.
Dopo l’interessante e appassionato intervento del Presidente Lardieri, ha preso la parola la nota poetessa Antonella Di Siena, per sottolineare con una piacevole relazione, l’evoluzione moderna della donna, raggiunta grazie all’inserimento nel mondo del lavoro, proprio attraverso la dattilografia.
Segnaliamo la presenza di altri personaggi della cultura milanese, tra i quali spiccano:
- il prof. Pippo Scirè, massimo esperto milanese in scritture antiche e orientali;
- il prof. Giuseppe Duminuco, dirigente scolastico e scrittore;
- l’ing. Guido Levera, per diversi anni Console di Lituania a Milano, dirigente d’azienda e scrittore;
- il fotografo e fotoreporter Damiano Basanisi;
- la fotografa Chiara Licata;
- il giornalista Riccardo De Gregorio.