Imparare a scrivere il proprio nome, come lo si scriveva cinquemila anni fa? Lo si può imparare partecipando gratuitamente a un corso di scrittura antica di due ore al Museo della Macchina da Scrivere.
L’iniziativa, aperta a tutti, giovani e adulti, nasce nell’ambito di un ciclo di conferenze sulla Storia della Scrittura, sempre presso il Museo e si terrà nei mesi di marzo e aprile e nei giorni di venerdì e sabato, dalle 17 alle 19.
L’iniziativa trova origine dalla consapevolezza che sta crescendo sempre di più la ricerca rivolta a conoscere la storia dell’uomo, l’inizio della civiltà determinata appunto dalla magica invenzione della scrittura, che ha messo il piede sull’acceleratore del progresso. Le prime scritture nascono nel medio Oriente, circa cinquemila anni orsono, e da allora con la comunicazione scritta si scopre di tutto: dalla ruota all’energia, dalla stampa all’elettronica, dall’aritmetica alla trigonometria. Iniziarono i Sumeri a lasciare incisioni in cuneiforme sull’argilla cruda, seguirono i Faraoni che scrivevano sul papiro, poi gli Etruschi sulla pergamena, ecc. Queste scritture pittografiche furono poi superate intorno all’anno mille a.c. dalla geniale invenzione dell’alfabeto fonetico a opera dei Fenici.
Con l’aiuto del docente, il professor Pippo Scirè, profondo conoscitore delle varie forme di comunicazioni scritte dell’antichità, verranno insegnate con tecniche moderne e veloci le prime tre diverse scritture che hanno proiettato l’uomo in un Mondo nuovo, distinguendolo da tutti gli altri esseri viventi. I corsi, ai quali potranno prendere parte non più di trenta partecipanti, saranno tenuti separatamente per le tre forme di scrittura.