Inaugurata a Torino Missione Egitto 1903-1920, mostra dedicata alla Missione Archeologica Italiana (M.A.I.) e alla figura dell’egittologo Ernesto Schiaparelli (1856-1928) che ne fu il fondatore (dall’11 marzo al 10 settembre).
Su invito della Sovrintendenza, il Museo della macchina da scrivere ha contribuito all’allestimento dell’esposizione con il prestito di una macchina da scrivere Remington e del relativo tavolinetto in legno prodotti a Ilion-New York nel 1907, appartenenti alla collezione. Risulta che con una macchina come questa l’archeologo redigesse le lunghe relazioni inviate al Ministero di Roma o impartisse le istruzioni agli operai addetti agli scavi per la catalogazione dei reperti man mano che venivano ritrovati e estratti dalle tombe.
I due pezzi del Museo sono stati collocati nella prima sala del percorso, insieme ai fogli originali dattiloscritti oltre cento anni fa dallo Schiapparelli.
Dopo i prestiti al Musée d’Orsay di Parigi, al Palazzo delle Exposition di Roma e alla Rai per la fiction televisiva “La storia di un sogno”, le macchine da scrivere del Museo di Umberto Di Donato sono arrivate anche al Museo di Torino, considerato uno dei più importanti del nostro Paese.